Cultura & turismo
scopri Montichiari e la sua cultura
Castello Bonoris Circondato da un vasto parco, il Castello Bonoris di Montichiari sorge imponente con le sue torri merlate sul colle più alto della città
Pinacoteca Pasinetti Ubicata nello stabile ottocentesco condiviso con la Biblioteca comunale, già sede dell'ospedale civile fino al 1986.
Museo Lechi Il Museo è ospitato nelle sale di Palazzo Tabarino dove aveva sede fino al 1995 la sede municipale.
Teatro Bonoris Edificato nel 1890 fu inaugurato il 18 ottobre con l'opera "Il Trovatore" di Verdi. Dopo anni di restauri è stato riaperto ufficialmente nel 2003
Museo storico del Risorgimento 'Agostino Bianchi' Istituito nel 1934, custodisce cimeli, divise, armi delle battaglie dell'Ottocento e dei due conflitti mondiali del Novecento.
Museo PAST Montichiari - Palazzo dell'Archeologia e della Storia del Territorio Attualmente il Past conserva oltre 120 calchi di reperti rinvenuti duranti gli scavi sul territorio del comprensorio.
Museo Bergomi Istituito nel 2004 dal Comune di Montichiari e ubicato presso il Centro Fiera del Garda in Montichiari, il Museo intende valorizzare la collezione etnografica creata dal pittore e collezionista Giacomo Bergomi.
Duomo di S. Maria Assunta La posa della prima pietra dell'imponente edificio di culto risale al 1729.
Pieve di San Pancrazio È tra le chiese più antiche della città e risale al XII secolo, esempio di Romanico tra i meglio conservati di Lombardia.
Santuario Diocesano Rosa Mistica - Madre della Chiesa Istituito nel 2019, è strettamente legato alle apparizioni della Vergine a Pierina Gilli (1911-1991).
Biblioteca Comunale Giovanni Treccani degli Alfieri È ubicata nell'edificio ex ospedale dal 2007
Chiesa di S. Cristina È tra le chiese più antiche della città, già citata in una bolla papale della seconda metà del XII secolo.
Chiesa di S. Pietro Edificio di culto risalente al Settecento e terzo 'rifacimento' di precedenti chiese ubicate nello stesso luogo
Chiesa Santuario di Novagli A partire dalla fine del XVI secolo gli Atti delle visite pastorali riportano l'esistenza della chiesa: negli Atti del Nigusanzio, del 1556, compare dedicata a Sant'Antonio; in quelli del Pilati, del 1578, dedicata a San Rocco.
RICERCA NEGOZI
